Il più bello e più moderno inceneritore del mondo

emissioni 22.7.14
Il più bello e più moderno inceneritore del mondo, situato a circa un chilometro da un quartiere densamente abitato, s’è rotto per la quarta o quinta volta in un anno.
Il problema non era legato al gestore, nei primi casi l’ ATI, ne ad ambientalisti sabotatori (sindaco), ma come serenamente ci spiega il presidente del nuovo gestore (Ecocenter) dr. Fattor, questa volta si è trattato di un danno legato ad un difetto strutturale dell’ impianto, difetto ben noto da tempo, prosegue il direttore, ma che non ha preoccupato il presidente tutto preso a reperire rifiuti(pochi) per riempire il forno, e soldi(pochi) per poter iniziare a bucare la città per l’ installazione del teleriscaldamento.
Quattro incidenti in neanche un anno di attività, un difetto strutturale: qualsiasi massaia/o che avesse appena speso 130 milioni di euro(mutuo) per un “elettrodomestico” con un simile curriculum, sarebbe già arrivata/o alle vie legali nei confronti di coloro che hanno confezionato un simile “ tarocco”.
Qui invece, trattandosi di soldi pubblici, nessuno dice nulla, l’ impianto non va, al primo salto di energia si spegne, e si vive così in una conca “ tossica”, con sforamenti di CO, altre volte di NO2, le diossine non sono note, molto altro non è noto, ma non bisogna, dice il sindaco, allarmare la cittadinanza.
Come sempre il primo cittadino mostra tutto il suo disprezzo e la sua sottovalutazione nei confronti di una cittadinanza che, senza essere allarmata o rassicurata da nessuno, è certamente preoccupata da quel gioiello costoso e che pagherà a caro prezzo, che sputa fumi e che non funziona.
E meno male, ci dice il solerte tecnico dell’ Appa, che in quel giorno a Bolzano l’ aria era mossa (grazie Eolo!), e con questo non ci tranquillizza, anzi.
Intanto a Casanova aumentano gli odori e in tutta la città la preoccupazione e la curiosità di sapere cosa sta succedendo.
Chiediamo ancora una volta precise e puntuali informazione su cosa sta succedendo all’ inceneritore di Bolzano.
Chi sono i responsabili di questa situazione e come si ritiene di trovare una soluzione.
Chiediamo al direttore Fattor cosa significa “difetto strutturale” e perché, se questo era noto e conosciuto, ciò non è stato reso pubblico e non si siano trovate soluzioni.
Vogliamo la massima trasparenza e soluzioni definitive.

Claudio Vedovelli

1 Risposta to “Il più bello e più moderno inceneritore del mondo”


  1. 1 Davide 26 giugno 2014 alle 17:26

    Seppur pubblici.. Grazie per i dati che riporti, il controllo e per la “veglia” su questo insensato e non ponderato investimento sudtirolese.. Veramente.
    Articolo perfetto che condivido pienamente. .


Lascia un commento